Lettere a Nino

Amore mio dolcissimo, desidero dare libero sfogo alla mia disperazione per dirti cio’ che avrei voluto ripeterti all’infinito prima che tu mi lasciassi per sempre. Ti ho amato per tutta la vita con tutta me stessa, dal profondo del cuore. Sei stato tutto per me! Un sostegno morale forte,buono,sereno. Mi sono innamorata di te quando avevo appena compiuto 12 anni…tu ne avevi 19. Ho dovuto aspettare di crescere,temendo sempre che nel frattempo tu ti saresti fidanzato con qualcun’altra. E’ successo anche questo, ma il destino ti lascio’ libero al momento giusto, solo per me. Ti innamorasti piano piano, giorno dopo giorno, complice il nostro lavorare insieme nello stesso ufficio per più di un anno. Il giorno del nostro matrimonio, due anni dopo, eravamo felici. Abbiamo trascorso insieme 37 anni splendidi, abbiamo cresciuto due ragazzi eccezionali, Andrea e Rossella, che in questa circostanza si stanno dimostrando più forti ed equilibrati di me. Mi e’ venuta a mancare la tua presenza forte ed il tuo sostegno…ma se c’è un’altra vita sono sicura che anche da li’ mi amerai sempre, cosi’ come tu resterai dentro di me per tutta la vita. Sei stato un padre perfetto, sempre presente. Hai saputo trasmettere ai tuoi figli sani principi e sei stato al loro fianco nei momenti di gioia e in quelli, fortunatamente rari, di difficoltà. Un papà che ha fatto sentire sempre tutto il suo amore. Per me sei stato un punto di riferimento forte ed insostituibile, hai sempre dimostrato con le parole, ma soprattutto con i fatti, l’immenso amore che provavi per me. E bastava che tu mi guardassi e mi sorridessi e il mio cuore batteva più forte. Amore mio dolcissimo, mi manchi da morire, mi manca il tuo sorriso. Spero di avere la forza di andare avanti per aiutare i nostri ragazzi, che hanno ancora una vita da godere intensamente.Ti ho amato e ti amerò sempre. Tua Anna

Anna,16 Agosto 2003

 

Caro Papà, potessi tornare indietro nel tempo tante cose farei diversamente. Prima tra tutte non mancherei una sola occasione per dirti quanto ti voglio bene. Ma si sa che noi figli, un pò per imbarazzo , un pò per  distrazione viviamo dando per scontato che non sia necessario manifestare il nostro Amore verso i propri genitori. Non sono mai stata capace di abbracciarti anche così, senza una ragione…… Non puoi immaginare adesso quanto vorrei averti qui vicino a me per stringerti forte forte, per dirti quanto sei importante per me, per tutti noi. Per dirti quanto mi manchi…………. Non c’è giorno, attimo che il mio pensiero non sia a te dedicato. E mi viene facile, pensandoti, tornare ai giorni di quando questo incubo non era cominciato. Ho passato grazie a te e mamma una vita serena e felice come poche persone hanno la fortuna di vivere. Il vostro splendido rapporto di coppia trasmetteva in famiglia sicurezza, serenità e forza. Quella serenità che con questo vuoto che hai lasciato mai più riavremo, mai più sarà intensa come prima. Ogni cosa che facciamo e che faremo non sarà più ricca di entusiasmo come quando c’eri tu. Il tuo posto a tavola ora vuoto, la tua poltrona dove seguivi i film di Totò, i dibattiti politici, la tua amata Juve………..tante cose ci ricordano di te. Della tua vivacità di uomo che sapeva tante cose e che non amava tenerle per sè. Ci tenevi a renderci partecipi di tutto quello che ti circondava. La tua cultura di uomo arricchita dal fatto che ti interessavi di tutto, la tua naturale bontà che ti ha portato ad essere amato da tutti, dai colleghi di Banca ai bimbi dell’asilo dove andavi a dare un aiuto, questa tua unicità rendono questa tua assenza ancora più difficile da accettare. Difficile da capire. Mi hai lasciata sola proprio adesso che mi sposo. Adesso che dovevamo avere tutti una ragione in più per essere felici. Sapevo di avere come papà un uomo di classe, di stile. Non sai quanto ero fiera di arrivare accompagnata da te all’altare. Saremmo stati davvero belli. Lo so. Perché tu lo sei, bello dentro e fuori. Come pochi uomini oggi sanno essere. Mi ricordo ancora i tuoi occhi e il tuo sorriso quando sei venuto a vedermi alla prima prova dell’abito. Ti brillavano gli occhi. Eri emozionato quanto me. Ero contenta che lo vedessi perché se piaceva a te ero certa che avevo fatto la scelta giusta. Perché è sempre stato così. Anche se discutevamo perché io ho la presunzione di avere sempre ragione facevo sempre quello che tu e mamma mi dicevate. Sapevo che non avrei sbagliato. Ed ora che tu non ci sei mi sento spaesata. Mi manca un appoggio, il tuo consiglio, il tuo sapere. Andrei avanti ancora a elencare tutti i tuoi pregi perché ne avevi davvero tanti. E la mia colpa più grossa è stata non darti merito di tutto quello che facevi e mi dicevi. Spero solo che da dove tu adesso sei potrai renderti conto di quanto ti amo, quell’amore tra padre e figlia che poche famiglie conoscono ma che so tra noi c’era. Mi mancherai in tutta la mia vita
Tua figlia

Rossella,2 Settembre 2003